Elezioni Regionali 12-13 febbraio 2023
Ultima modifica 2 febbraio 2023
Domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023 si terranno in Lombardia le elezioni regionali, con le quali i cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Lombardia eleggeranno il nuovo Consiglio regionale e il Presidente della Regione.
Il Presidente della Regione ha firmato il 16 dicembre 2022 il decreto n. 982 di convocazione dei comizi elettorali e il decreto n. 983 di assegnazione dei seggi di consigliere regionale alle singole circoscrizioni, decreti pubblicati sul BURL serie ordinaria n. 50 del 16 dicembre 2022.
Il Consiglio regionale e il Presidente della Regione sono eletti contestualmente, a suffragio diretto, attribuito a liste provinciali concorrenti e a coalizioni regionali concorrenti, formate da uno o più gruppi di liste provinciali, ognuna collegata con un candidato alla carica di Presidente della Regione.
Le norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Regione sono contenute nella Legge Regionale 31 ottobre 2012, n.17.
QUANDO SI VOTA
- domenica 12 febbraio dalle 7.00 alle 23.00
- lunedì 13 febbraio 2023 dalle 7.00 alle 15.00
DOVE SI VOTA
Nella sezione indicata nella propria tessera elettorale - Via Don B. Parietti n. 6.
COSA SERVE PER VOTARE
Tessera elettorale e documento di riconoscimento in corso di validità.
COME SI VOTA
Ciascun elettore può, a scelta:
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione; tale manifestazione di voto non comporta alcuna attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate;
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.
Candidati alla carica di Presidente della Regione e Liste Provinciali collegate per l'elezione di n. 7 consiglieri - manifesto
PROPAGANDA ELETTORALE
VOTO DEGLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO
Gli Elettori residenti all’estero possono esercitare il diritto di voto esclusivamente in Italia, nel proprio Comune di iscrizione Aire. Riceveranno una cartolina-avviso recante l’indicazione dei giorni e degli orari della votazione e che darà diritto di usufruire di tutte le agevolazioni di viaggio concesse agli elettori sulla base della normativa statale.
VOTO DOMICILIARE
Le disposizioni sul voto domiciliare (art. 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito dalla legge 27 gennaio 2006 n. 22, come modificato dalla legge 7 maggio 2009, n. 46) sono previste in favore degli elettori “affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile” anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal Comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei disabili, e di quelli “affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione”. Per le elezioni regionali le disposizioni si applicano soltanto se l'avente diritto al voto domiciliare dimora nel territorio della Regione. L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del proprio Comune di iscrizione elettorale un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora fra martedì 3 gennaio e lunedì 23 gennaio 2023.
Gli interessati devono inviare via mail all'indirizzo anagrafe@comune.barasso.va.it nel periodo dal 3 e il 23 gennaio 2023, la seguente documentazione:
- dichiarazione in carta libera della volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone il completo indirizzo e un recapito telefonico: Modulo di richiesta voto domiciliare
- certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell'Azienda Sanitaria Locale, da cui risulti l’esistenza di un'infermità fisica tale da impedire all’elettore di recarsi al seggio, ovvero della condizione di dipendenza in via continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Il certificato non può avere data anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della consultazione elettorale (29 dicembre 2022) e deve recare una previsione d'infermità di almeno 60 giorni dalla data di rilascio. Il medesimo certificato potrà attestare anche l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto
- fotocopia della tessera elettorale.
VOTO ASSISTITO
Il diritto di voto assistito è la possibilità di esercitare il proprio voto con l’assistenza di un altro elettore, appartenente alla propria famiglia oppure, in mancanza, scelto come accompagnatore.
L’accompagnatore designato può essere iscritto alle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano.
Si può usufruire del voto assistito se si è:
• ciechi;
• amputati delle mani;
• affetti da paralisi;
• con altri gravi impedimenti fisici.
Non possono usufruire del voto assistito gli elettori con handicap solo mentali, neanche se l’accompagnatore è un familiare.
Per poter usufruire del voto assistito occorre:
- il certificato medico rilasciato dall’A.T.S., Servizio di Medicina Legale e Igiene Pubblica per poter esprimere il proprio voto con un accompagnatore.
- il Comune deve apporre sulla tessera elettorale un timbro che dà diritto di esprimere il proprio voto con un accompagnatore. A tal fine gli interessati, devono presentarsi presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Lecco, consegnando, oltre alla tessera elettorale, il certificato rilasciato dal Servizio di Medicina Legale e Igiene pubblica dichiarante che l’elettore è impossibilitato in modo permanente a esercitare autonomamente il diritto di voto (l’impedimento deve essere riconducibile alla capacità visiva dell’elettore oppure al movimento degli arti superiori, dal momento che l’ammissione al voto assistito non è consentito per le infermità che non influiscono su tali capacità ma che riguardano la sfera psichica dell’elettore). Per gli elettori non vedenti: libretto nominativo di pensione nel quale sia indicata la categoria "ciechi civili" ed il numero attestante la cecità assoluta (numeri di codice o fascia: 06, 07, 10, 11, 15, 18, 19).
La richiesta all’Ufficio elettorale del Comune può essere presentata direttamente dall’interessato o anche da una terza persona, anche non parente, in possesso di un documento di identità valido. L’Ufficio Elettorale applicherà sulla Tessera, nella parte interna sinistra, a fianco dello spazio per i timbri del seggio elettorale, l’apposito timbro “AVD" con la firma del funzionario incaricato.
Per maggiori informazioni: Regione Lombardia